La visita tricologica inizia con la raccolta di dati anamnestici, cui segue un esame obiettivo e un esame strumentale. Si procede poi con la richiesta di alcuni esami di laboratorio e si conclude con la prescrizione di farmaci o cosmeceutici, oppure, ove se ne ravveda la necessità, di una prescrizione chirurgica di autotrapianto.

La visita tricologica è una visita specialistica che deve essere fatta da medici con una particolare competenza della cute e del cuoio capelluto, ma che hanno anche una buona conoscenza di medicina interna, perché i capelli possono anche essere una importante spia di allarme per la presenza di altre patologie.Durante la visita è importante una accurata anamnesi, cioè una indagine sui familiari, su patologie recenti e passate, sulla storia clinica in generale.

L’esame obiettivo consiste nel toccare i capelli per valutarne la consistenza e la compattezza, eseguire il “Pull test” prelevando i capelli con la punta delle dita e determinando una trazione di moderata entità: serve a verificare se il numero di capelli in caduta è esagerato. Il Pull test è negativo quando ad ogni trazione effettuata viene via al massimo un capello. Il test si effettua con i capelli non lavati da 48 ore; qualora , invece, la quantità dei capelli prelevata fosse maggiore, sarà opportuno stabilire se quelli che vengono via sono capelli in Anagen, cioè in fase attiva di crescita oppure in Telogen. Cioè nella fase finale della vita di un capello.

Il Tricogramma è un esame strumentale fondamentale per una completa e corretta valutazione di ogni problema che interessa i capelli. Questo si effettua prelevando con una pinza chirurgica, al margine delle aree interessate, una ciuffo di capelli, che vengono posizionati su un vetrino portaoggetti e osservati ad un microscopio ottico per verificare la quantità di capelli vivi (Anagen) e morti (Telogen) che l’ individuo possiede e quindi fare una valutazione prognostica del defluvium a breve e a lungo termine.

Le indagini di laboratorio servono per confermare eventuali sospetti diagnostici e quindi darci una idea delle soluzioni al problema. Il tutto, completato con l’analisi stessa del capello, è in grado, in mani esperte, di dare importanti indicazioni terapeutiche oltre che diagnostiche, indirizzando verso una terapia medica o chirurgica.