Il passare degli anni lascia,sulla nostra pelle, gli inequivocabili segni del tempo.
Il meccanismo alla base dell’invecchiamento cellulare, è determinato dall’eccessiva produzione di radicali liberi (molecole instabili che danneggiano i tessuti viventi) originatisi in seguito all’esposizione ad agenti fisici e chimici.

Le principali forme di invecchiamento cutaneo sono:
l’invecchiamento cronologico detto intrinsic ageing o chronoaging
l’invecchiamento fotoindotto, detto extrinsic aging o photoaging.

L’ invecchiamento intrinseco o cronologico è dovuto a fattori genetici e a processi metabolici, a cui si aggiungono e con cui sono strettamente correlate, le modificazioni ormonali che compaiono col passare del tempo, e che portano a una progressiva atrofia del derma, dell’ipoderma e delle strutture di sostegno su cui agisce il continuo logorio della forza di gravità.
L’invecchiamento estrinseco o fotoindotto è determinato, prevalentemente, dall’esposizione alla radiazione solare, con conseguente stress ossidativo cronico cumulativo (fotoinvecchiamento); concorrono altri fattori ambientali, pure responsabili di un’abnorme produzione di radicali liberi, quali l’inquinamento, il fumo, le sostanze chimiche.
A causa del cronoinvecchiamento la cute appare ispessita, ruvida, lassa, solcata diffusamente da rughe sottili, presenta discromie, teleangectasie e un colorito di base giallognolo;
Nel fotoinvecchiamento, la cute appare sottile, atrofica, pallida, lassa.
La lassità cutanea ,quindi, è una delle caratteristiche più evidenti dell’invecchiamento.

Cosa si può fare?

Diversi sono gli interventi possibili.

  • Si possono effettuare delle sedute di biorivitalizzazione, che ridanno alla cute una certa tonicità, ma soprattutto l’idratazione che ha perso.
  • Si possono fare delle sedute di foto ringiovanimento che migliorano l’aspetto superficiale e danno uno stimolo alla produzione di collagene.
  • Si possono fare dei peeling medio-profondi
  • Si può scegliere di effettuare un trattamento Thermage che agisce sul collagene in profondità, rendendolo più compatto e rinnovandolo in tutti e tre gli strati della pelle: epidermide, derma e sottocutaneo(o adiposo).