Quando si invecchia la qualità della pelle cambia, perde elasticità, luminosità, diviene più secca e compaiono fini rugosità.
La biorivitalizzazione è un trattamento che leviga naturalmente la pelle dall’interno. Ci sono diverse sostanze capaci di ridare vitalità alla pelle: concentrati vitaminici, aminoacidi, acido ialuronico.
L’acido ialuronico, in particolare, è una sostanza naturale che si trova in tutti i tessuti, ma che col passare degli anni diminuisce. Con l’iniezione di acido ialuronico puro non facciamo altro che ridare alla pelle quello che con gli anni ha perduto.
Mentre le creme agiscono in superficie, la biorivitalizzazione si prende cura della pelle dall’interno.
L’iniezione di acido ialuronico è una tecnica indicata nelle forme lievi di rilassamento cutaneo del volto, collo, décolleté e mani e per le fini rughe.
Come si fa il trattamento
Si applica prima una sostanza anestetica sulla zona da trattare per diminuire al massimo l’eventuale disconfort, poi si eseguono tanti piccoli depositi di sostanza rivitalizzante in corrispondenza delle zone rilassate, depositi che hanno l’ effetto di ridare tonicità, lucentezza, elasticità, insomma un aspetto molto più giovanile e fresco.
Il ciclo completo di trattamento è composto da tre sedute a distanza di 1 mese una dall’altra con effetti di miglioramento graduali e persistenti per circa 10-12 mesi.
Ossigeno iperbarico
L’ossigeno iperbarico è un rivoluzionario ed innovativo sistema di “biorivitalizzazione senza aghi” per viso, collo, décolleté, mani, che sfrutta il presidio più naturale che esista: l’ossigeno.
Già studi del fisico Von Ardenne (1990), dimostrarono che l’invecchiamento è legato al minor apporto di sangue ai tessuti, a sua volta conseguenza di un deficit della circolazione a livello dei tratti terminali dei capillari. Successivamente gli studi di Stuttgen confermarono che il numero di capillari attivi cutanei diminuisce con il passare degli anni. Lavori recenti (Stucker et al ) dimostrano non solo che gli strati superiori della pelle umana sono quasi esclusivamente riforniti di ossigeno dall’ambiente esterno, ma che l’impiego di ossigeno attivo topico favorisce la microcircolazione ed il metabolismo cutaneo.
In termini pratici, invecchiamento, stress, inquinamento, malattie sono fattori che danneggiano i capillari, avviando un processo di degradazione del collagene e dell’elastina: ossigenare la pelle vuol quindi dire “rivascolarizzarla” rendendola più sana, tonica, luminosa e morbida. Tuttavia, se il primo beneficio del trattamento topico è una rivitalizzazione diretta degli strati cutanei, ne esiste un secondo: il gas iperbarico è anche un potenziatore metabolico e veicolatore di alcune molecole attraverso gli strati dermo-epidermici.
Se ne deduce che il grande successo che questa tecnica sta riscuotendo in tutto il mondo è legato sia al potere dell’ossigeno stesso che all’azione dei farmaci antiaging scelti dal Medico e veicolati.
Nell’ossigeno terapia si parla di ossigeno iperbarico, in quanto si veicolano principi attivi in soluzione approfittando di una maggiore pressione parziale dell’ossigeno e quindi permettendo un migliore assorbimento di detti principi. Lo scopo dell’ossigeno terapia è proprio quello di utilizzare l’effetto stimolante a livello tissutale dell’ossigeno iperbarico, cioè a pressione superiore di 1,2 bar, per veicolare sostanze e principi attivi che meglio penetrano nel lume cellulare stimolandole e nutrendole, fornendo la possibilità di ossigenazione. L’ossigeno iperbarico per uso estetico viene ottenuto tramite un sofisticato apparato costituito da un generatore che trasforma l’aria in ossigeno puro e lo porta ad una pressione superiore a quella atmosferica. Al sistema è collegato un manipolo graduabile che veicola e spruzza, distribuendolo sulla pelle, un liquido contenente prodotti che sono miscelati e attivati dall’ossigeno.
Sono importanti sia i macchinari usati, completamente automatizzati e sotto controllo elettronico, ma soprattutto il prodotto distribuito e i principi attivi utilizzati. Il prodotto, che genericamente si definisce cosmetico, non deve contenere conservanti, perché essendo le loro molecole piccole ed attive, vengono assorbite per prime causando irritazioni, inoltre deve essere in preparato monodose, contenuto in flaconcini chiusi ermeticamente, da usarsi immediatamente dopo l’apertura.
Sin dalla prima seduta, le rughe sottili del viso si attenuano e la pelle appare visibilmente più idratata, luminosa, tonica, in sostanza più giovane.
Come si usa?
Il trattamento a base di ossigeno iperbarico non solo non è doloroso, in quanto non invasivo, ma anzi, è piuttosto piacevole e rilassante. Dopo che sono stati rimossi ogni residuo di trucco e le cellule morte dell’epidermide con uno specifico cleansing gel a base di principi attivi esfolianti, ha inizio il trattamento vero e proprio. Il Medico impugna con una mano l’infusore, che ha una forma simile ad una penna, e che permette di infondere alternativamente l’ossigeno ad alto flusso ed il siero con i principi attivi.
Procedendo per piccole aree successive, prima si distribuisce sulla pelle un certo quantitativo di siero e poi si procede con l’infusione di ossigeno laddove è depositato il siero. L’infusore, mentre eroga ossigeno, viene passato con movimenti lenti e lineari o circolari, fino a completo assorbimento del siero. Per ogni zona la sequenza infusione di siero-infusione di ossigeno viene ripetuta 3 volte, in modo da garantire in modo uniforme su tutto il viso il raggiungimento di livelli ottimali di idratazione e concentrazione delle sostanze antiossidanti.
Si può trattare solo il viso oppure il trattamento può essere esteso anche a collo, décolleté, mani. La durata della seduta può variare dai 45 ai 120 min a seconda del numero di aree trattate.
Alla fine della seduta, il Medico distribuisce sulla zona trattata dei prodotti specifici, che potenziano i benefici del trattamento, aumentando la riserva antiossidante e di idratazione della pelle e prevenendone la disidratazione.
Quali sono le indicazioni?
Invecchiamento cutaneo innanzitutto, ma molte patologie dermatologiche del viso e del corpo traggono enormi benefici dall’ossigenazione percutanea: acne, iperpigmentazioni, lassità, edemi post chirurgici , cellulite, smagliature etc) al punto da rendere questa strategia indicata in molti campi d’azione.
I risultati?
I primi risultati siano visibili già dopo la prima seduta, in termini di turgore, elasticità, texture, luminosità, tono e spessore della zona trattata, diminuzione delle rughe dinamiche e statiche, restringimento dei pori cutanei, involuzione dei processi acneici attivi e miglioramento degli esiti cicatriziali post acneici; nel pre e post chirurgico, ottimizzazione del risultato operatorio con regressione veloce degli edemi e assestamento cutaneo veloce. Tuttavia per poter apprezzare un miglioramento sostanziale e persistente è necessario effettuare una “terapia d’urto”, che prevede 6 sedute, a cadenza di 1 o 2 a settimana, ed un mantenimento con 1 seduta al mese.
Può essere abbinata ad altre metodiche come bioristrutturazione, peelings, thermage, per potenziarne gli effetti
La totale assenza di effetti collaterali, dolore e traumi, l’essere completamente priva di controindicazioni, la rendono adatta a qualsiasi età.
Trattamento PRP
PRP viso e corpo
L’acronimo PRP che sta per Platelets Rich Plasma, ossia plasma arricchito di piastrine, è uno dei più nuovi trattamenti per il ringiovanimento della cute.
Si tratta di una scoperta, frutto di recentissime ricerche, che hanno dimostrato la straordinaria capacità delle piastrine del sangue di “rinnovare” i tessuti.
In cosa consiste: è un trattamento semplicissimo, sicuro, privo di effetti collaterali.
Consiste nell’effettuare un piccolo prelievo di sangue dalla persona che decide di fare questa metodica, sangue che viene posto in una centrifuga e, una volta separato il plasma ricco di piastrine, sempre nella stessa seduta, si inietta con microaghi nel sottocute.
Le piastrine concentrate rilasciano alcuni fattori: il PGDF (platelet derived growth factor) e il TGFβ (trasforming growth factor beta) che hanno la capacità di favorire la rigenerazione cellulare, migliorando la risposta ai danni biologici e favorendo la guarigione delle ferite.
Il PRP accelera inoltre la proliferazione delle cellule staminali, favorendo i processi riparativi e la rivascolarizzazione della pelle, oltre alla sintesi di collagene.
Il trattamento viene ripetuto dopo 2-3 mesi la prima volta, poi ogni 6 -12 mesi.
Il risultato di questa carica di energia per la cute è una ristrutturazione della stessa, che diviene più elastica, acquista maggiore tono, luminosità e, di conseguenza, si ha un miglioramento delle rughe profonde e sottili; insomma un viso giovane e fresco!