L’esito di una ferita, che sia traumatica o da ustione o data da lesioni della pelle quale pustole e noduli da acne, è la cicatrice.
La cicatrizzazione è un fenomeno complesso che coinvolge una moltitudine di fattori, e che, attraverso numerose fasi, porta alla formazione defitiva della lesione chiamata cicatrice.
Le cicatrici si possono dividere in:
– normotrofiche, quando il processo di cicatrizzazione, che può durare anche un anno, termina con la normalizzazione del colorito e della consistenza della parte interessata.
– ipetrofiche, quando il processo di cicatrizzazione porta ad un aspetto rilevato rispetto ai margini cutanei normali, ad una consistenza aumentata, un colore eritematoso. Spesso sono pruriginose.
– cheloidee, quando l’esito del processori cicatrizzazione porta alla formazione di una cicatrice spessa, cordoniforme, di consistenza dura. Il colore è rosso nei cheloidi freschi ma può trasformarsi anche in bianco nei cheloidi di vecchia data.la sensazione che dà un cheloide è di tensione, senso di costrizione, talvolta prurito e bruciore.
Il trattamento delle cicatrici è complesso, poiché anche una cicatrice normotrofica deve essere indirizzata verso il giusto processo di guarigione per ridurre al minimo il periodo d’arrossamento e di fastidio.
La terapia delle cicatrici ipertrofiche e di quelle cheloidee è ancora più complessa.
Talvolta l’applicazione di presidi idonei aiuta a risolvere lo stato ipertrofico, talvolta è necessario ricorrere a trattamenti medici combinati come infiltrazioni di cortisone o laserterapia o peelings chimici unitamente a trattamenti domiciliari effettuabili direttamente dal paziente.
Molte procedure sono disponibili per migliorare le cicatrici: dalle infiltrazioni di collagene o di acido ialuronico, alla chirurgia per sollevamento del fondo della cicatrice, alla dermoabrasione, al peeling chimico medico, al resurfacing con laser, alle più moderne tecniche di rimodellamento laser non chirurgico.
Una nuova soluzione sembra essere la terapia basata sul laser pulsato a bassa fluenza. Si tratta di un laser con una bassa carica energetica che ha dimostrato di essere efficace nei casi di acne conglobata senza lasciare cicatrici evidenti. Fin dalle prime sedute si potrà notare un miglioramento, sia nella colorazione, che nella profondità della cicatrice.
Possono servire poche sedute, in numero variabile da 2 a 5, a seconda del tipo di ciatrice e della risposta del paziente.E’ opportuno evitare l’esposizione solare nei 20 gg prima del trattamento. Il paziente e il medico devono indossare gli appositi occhiali protettivi per i Laser, quindi il medico inizia il trattamento facendo passare il raggio laser sulla superficie da trattare. Dopo il trattamento viene applicata una crema lenitiva e si possono riprendere quasi subito dopo le normali attività quotidiane.