Il filler è un termine generico che significa “riempitivo”, pertanto fillers sono tutte quelle sostanze che, iniettate nel derma o ipoderma, riempiono i solchi (rughe) le depressioni, o sevono ad aumentare i volumi del viso, delle labbra o di parti del corpo.
Il primo Filler ad essere utilizzato è stato l’olio di silicone, oggi giustamente vietato per i suoi gravi effetti collaterali.
Alla fine degli anni 70 si affermò l’uso del collagene bovino, che dava risultati molto positivi ma necessitava di una prova allergica perché fece registrare alcune reazioni allergiche.

Oggi si utilizza soprattutto l’Acido Ialuronico, un prodotto sintetico, non di origine animale, la cui struttura chimica è identica a quella umana. Si tratta di un prodotto estremamente sicuro e maneggevole, confermato da numerosissimi studi nella letteratura scientifica Internazionale.
L’acido jaluronico svolge per la cute alcune funzioni fondamentali:
1) è responsabile della compattezza dei tessuti;
2) mantiene un livello adeguato d’idratazione cutaneo;
3) stimola la proliferazione dei fibroblasti, permettendo la neosintesi di fibre collagene e di altri costituenti della matrice extracellulare;
4)svolge funzioni antiossidanti.

Come si usa?
Dopo che il medico avrà studiato il paziente e concordato con lui quali saranno le modalità di intervento che diano un miglior risultato, si passa alla documentazione fotografica.
Il trattamento con filler a base di acido ialuronico richiede una quindicina di minuti. E’ possibile applicare una crema anestetica nell’area da trattare.
Per mezzo di un ago molto sottile, viene iniettata una piccola quantità di prodotto sotto la cute, nelle zone da trattare.
Dopo il trattamento l’area trattata può rimanere leggermente arrossata, ma in poco tempo tutto ritorna alla normalità. In alcuni casi possono formarsi piccole ecchimosi dovute alla rottura di piccoli capillari da parte dell’ago.

È doloroso?
Il trattamento è avvertito dalla maggior parte dei pazienti come lievemente o per nulla doloroso.